Genere




 

Ptilothamnion Thuret in Le Jolis, 1863: 118

Talli con assi prostrati ed eretti uniseriati e non corticati. Gli assi prostrati si collegano al substrato tramite rizoidi unicellulari con apici digitati inseriti sulle cellule assiali in posizione prossimale o mediana ed in corrispondenza dell'inserzione dei rizoidi si dipartono assi eretti provvisti di ramificazioni laterali ad accrescimento determinato disposte in modo alterno, opposto od unilaterale. Il ciclo biologico è isomorfo ed i gametofiti sono dioici. Nel gametofito maschili le strutture fertili hanno un aspetto subglobulare e si differenziano in posizione apicale o laterale su 2-3 corte cellule, fornite o meno di un pedicello unicellulare sterile, da ognuna delle quali si separano 4 periassiali che assumono il ruolo di cellule madri delle spermatocisti. Nei gametofiti femminili i procarpi si formano in posizione subapicale sulle ramificazioni laterali ad accrescimento determinato; la cellula fertile si divide per formare 2 periassiali, una fertile ed una sterile, con quella fertile che oltre a produrre il ramo carpogoniale di 4 cellule si divide per formare una ulteriore cellula sterile. Dopo la fecondazione la cellula supporto separa la cellula ausiliaria dalla quale prende direttamente origine la cellula iniziale del gonimoblasto. A maturità il gonimoblasto presenta 2-5 gonimolobi ed è avvolto da 2-4(5) filamenti involucrali prodotti dalla cellula che sottende la cellula di supporto. Nella generazione tetrasporofitica le tetrasporocisti, sessili o pedicellate ed a divisione tetraedrica, sono localizzate in posizione terminale o laterale sulle ramificazioni ad accrescimento determinato e, in taluni casi, possono essere sostituite da polisporocisti che al loro interno maturano 8-16 spore.
L'unica specie di questo genere segnalata in Mediterraneo e presente anche sulle coste toscane è: Ptilothamnion pluma (Dillwyn) Thuret